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Covid, Celentano a Formigli e Giletti: "Io vi licenzierei, non date mai voce a no vax"

"Se fossi in Cairo vi licenzierei in tronco". Non usa mezze parole Adriano Celentano, che dai suoi profili Instagram e facebook “l’inesistente”, sul tema pro e contro vaccini, critica aspramente Corrado Formigli e Massimo Giletti, rei di non dar voce, pur ospitandoli nelle rispettive trasmissioni, al popolo dei contrari.

"Qualche parola di conforto a Formigli e all’amico Giletti - scrive Celentano - Da tempo seguo le vostre trasmissioni poiché le ritengo interessanti e al tempo stesso educative, specie in questo, di periodo, che se non stiamo attenti, l’amara sorpresa potrebbe coglierci da un momento all’altro. Per cui è giusto invitare e sentire anche la voce di chi è contrario ai vaccini. Personalmente io credo che al momento non ci sia altra soluzione all’infuori del vaccino. Ma poiché come anche tu Corrado, hai detto ieri sera, il popolo dei 'contrari' sta aumentando, quindi è più che giusto accoglierli e sentire anche la loro campana. Però fatecela sentire la loro campana. Invece voi scorretti cosa fate: li invitate, tanto per far vedere che siete democratici, e appena aprono bocca li assalite, offendendoli e lasciando che le voci si sovrappongano senza permettere al pubblico a casa di capire in che modo la loro ricetta sarebbe meglio del vaccino".

"Una farsa la vostra che ha già toccato la quarta puntata. Due tue e due di Giletti. Mi dispiace ragazzi, ma avete ancora tanto da imparare... e se io fossi Cairo aspetterei la farsa della quinta puntata (che non sarà certo diversa dalle precedenti) e vi licenzierei in tronco", conclude il Molleggiato.