Mondo Rai/Appuntamenti e novità

Viggo Mortensen, Mahershala Ali e Linda Cardellini sono i protagonisti del film drammatico, diretto da Peter Farrelly, “Green Book”, in onda, in prima visione, domani su Rai1 alle 21.25. New York, 1962: il buttafuori italoamericano Tony Vallelonga, noto come Tony Lip, è costretto a cercare un lavoro per la chiusura temporanea del locale dove lavora. L'occasione giusta arriva quando incontra Don Shirley, un celebre pianista jazz. Il musicista afroamericano lo assume come autista personale, in vista del tour che lo porterà ad esibirsi negli Stati del sud, proprio dove il razzismo è profondamente radicato. D’altronde, lo stesso Tony nutre molti pregiudizi nei confronti dei neri.

Interpretato da Marco Giallini, il burbero e trasteverino vicequestore Rocco Schiavone, trasposizione televisiva del celebre protagonista delle opere letterarie di Antonio Manzini (Sellerio Editore), torna su Rai2 con due nuove prime serate all’insegna del noir e del poliziesco. Sradicato dall’amata Capitale e trasferito, ormai da tempo, ad Aosta per motivi disciplinari, Schiavone non si è mai davvero ambientato nella città d’adozione. Continua a mal sopportarne il rigido clima e la neve che si ostina ad affrontare con i suoi immancabili loden e Clarks. Sempre tormentato, ma anche emotivamente redento, dal ricordo dell’amata moglie Marina che immagina e rimpiange ogni giorno dalla sua tragica scomparsa. E poi quelle amicizie discutibili, quei vizi non propriamente legali e ortodossi, come i suoi metodi di indagine e il suo linguaggio a dir poco sfrontato, senza limite di turpiloquio e d’intercalare colorito. Insomma Rocco non è cambiato e lo ritroveremo, in questa quarta stagione, sempre alle prese con i suoi demoni interiori e con la medesima caparbietà da poliziotto rude e implacabile. Insieme ai suoi uomini sarà impegnato a far luce su due casi particolarmente complessi. Il primo condurrà il vicequestore nelle pieghe buie del gioco d’azzardo e il secondo a far luce non solo su un caso frettolosamente etichettato come malasanità, ma anche e soprattutto su una parte di sé che ha per troppo tempo tenuto nascosta e protetta da tutti: quella dei sentimenti. Rocco Schiavone è una coproduzione Rai Fiction, Cross Productions e Beta Film, per la regia di Simone Spada, in onda prima serata domani e mercoledì 24 marzo su Rai2.

C'è la celebre novella di Thomas Mann alla base dell'ultima opera di Benjamin Britten "Death in Venice" (Morte a Venezia), che Rai Cultura propone in prima TV sul suo canale Rai5 domani alle 21.15. Lo spettacolo è andato in scena al Teatro La Fenice di Venezia nel 2008 con la direzione di Bruno Bartoletti e regia, scene e costumi di Pierluigi Pizzi. Scritta tra il 1971 e il 1973 su un libretto elaborato dalla poetessa Myfanwy Piper, l'opera racconta lo scontro tra la norma etica che intenderebbe dare alla sua vita un grande scrittore tedesco, e il sorgere di un'intensa e incontrollabile passione. A interpretarla sono chiamati Marlin Miller, nella parte di Gustav von Aschenbach - che fu scritta per il grande Peter Pears, compagno di vita di Britten - e Scott Hendricks, che incarna le molte figure "dionisiache" che tentano di spingere l'artista nell'abisso. La figura del giovane Tadzio è incarnata da un danzatore: l'étoile Alessandro Riga. Le coreografie sono curate da Georghe Iancu.

Ancora novità esclusive su Benno Neumair a “Chi l’ha visto?”, domani alle 21.20 su Rai3. E poi la storia di Stefano e Alessandro, i due ragazzi scomparsi dalla stessa zona a poche settimane di distanza: sono davvero loro quelli fotografati insieme da una telespettatrice del programma? C’è un legame tra queste due scomparse? Potrebbero essere stati plagiati da qualcuno? E naturalmente gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.

Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) domani in prima serata alle 21.10 ripropone, a vent’anni dalla sua uscita nelle sale, il film diretto da Gabriele Muccino “L’ultimo bacio”. La pellicola racconta le vicende di Carlo (Stefano Accorsi) e dei suoi amici, Adriano (Giorgio Pasotti), Paolo (Claudio Santamaria), Alberto (Marco Cocci) e Marco (Pierfrancesco Favino), che, giunti alla soglia dei trent’anni, si trovano a riflettere sulla loro vita e le loro scelte, scardinando così le certezze di sempre. Carlo, che aspetta un figlio dalla fidanzata Giulia, rimane incantato dalla sensuale innocenza di Francesca; Adriano, marito e padre, litiga troppo di frequente con la moglie; Alberto non riesce ad avere un legame sentimentale stabile; Paolo cerca di trattenere la fidanzata Arianna chiamandola a tutte le ore e non riesce così ad occuparsi del padre molto malato; Marco è pronto a sposarsi per interesse. Nel ricchissimo cast figurano anche Giovanna Mezzogiorno, Stefania Sandrelli, Martina Stella, Sabrina Impacciatore, Sergio Castellitto, Regina Orioli, Piero Natoli e Silvio Muccino. l film ha vinto 5 David di Donatello tra cui miglior regista e attrice non protagonista con Stefania Sandrelli. La colonna sonora include il brano originale “L’ultimo bacio” di Carmen Consoli che ha vinto il Nastro d’argento alla miglior canzone originale. La cantautrice siciliana compare anche nel film in un cameo. A seguire, il magazine di informazione cinematografica “MovieMag” che dedicherà al film un approfondimento.

A 160 anni dalla proclamazione del Regno d'Italia, il 17 marzo 1861, un racconto che ripercorre in primo luogo le vicende risorgimentali che hanno portato a quell'evento decisivo nella storia del nostro Paese e le tappe della progressiva unificazione, con l'annessione del Veneto nel 1866 e la presa di Roma nel 1870. Lo racconta il documentario “1861 L'Italia s'è desta. L'Unità e le sue celebrazioni”, in onda in prima visione domani alle 21.10 su Rai Storia. Il documentario racconta anche come è stata celebrata l'Unità d'Italia in occasione del cinquantesimo anniversario nel 1911, con l'inaugurazione a Roma del Vittoriano, il monumento a Vittorio Emanuele II, del centesimo anniversario nel 1961, con l'Esposizione Internazionale e le Mostre di Torino, e, infine, del centocinquantesimo nel 2011: un'Italia che, col diverso spirito dei tempi, torna a commemorare l'evento fondativo della nazione.

Alla morte di Cavour, avvenuta il 6 giugno 1861 a soli cinquantuno anni, il governo del neonato Regno d’Italia passa nelle mani dei suoi successori: il gruppo dirigente liberale moderato noto come “Destra Storica”. Ad essa spetta l’arduo compito di costruire il nuovo Stato, realizzandone l’unificazione amministrativa, legislativa, fiscale, economica e, non ultima, quella culturale. A “Passato e Presente”, in onda domani alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con il professor Galli della Loggia. Sarà la Destra Storica a completare l’unità d’Italia, di cui il 17 marzo 2021 ricorrono i 160 anni. Nel 1866, con la Terza guerra d’indipendenza, l’Austria sconfitta cederà il Veneto all’Italia. Nel settembre 1870, le truppe italiane, aperta una breccia nelle mura Aureliane presso Porta Pia, conquisteranno Roma e il Lazio.

Sarà dedicata all’anniversario dell’Unità d’Italia la puntata de “La Banda dei fuoriclasse” in onda domani alle 15, su Rai Gulp e RaiPlay. Il programma, condotto da Mario Acampa, va in onda in diretta per aiutare nel doposcuola gli studenti della scuola primaria e secondaria inferiore in un anno scolastico molto complicato. Giornata di Festa alla Banda e in tutta Italia per l'Anniversario dell’Unità d’Italia. Per celebrare la nascita del nostro Stato la maestra Silvia Bernieri racconterà il passaggio dal Regno alla Repubblica e si soffermerà sul periodo del Risorgimento.La divulgatrice del giorno Anna Pini, farà invece un approfondimento sulle parole che hanno fatto l’Italia e costruito lo spirito di fratellanza nazionale. La professoressa Francesca Buoninconti presenterà alcune classifiche con gli animali, mentre Massimo Temporelli guiderà il pubblico nel mondo dell’ottica con un esperimento sull’effetto lente e rifrazione. Continua il corso della settimana di danza hip hop con il ballerino Vincenzo Camardella.

Nel nuovo appuntamento con "Tg2 Italia", la rubrica giornalistica condotta da Marzia Roncacci, in onda domani in diretta dalle 10 alle 11 su Rai2, si tornerà a parlare dello scandalo del vino al metanolo che 35 anni fa provocò 35 morti in Italia. Com’è cambiata la cultura del vino da allora, i controlli, le classificazioni e la qualità. Interverranno il vice comandante dei carabinieri per la tutela agroalimentare colonnello Amedeo De Franceschi e l’avvocato Carlotta Pirro, esperta di diritto vitivinicolo. Nella seconda parte del programma si parlerà invece dei 28 giovanissimi alfieri della Repubblica nominati dal presidente Mattarella, con le loro storie di coraggio e di esempio.